Le unghie in chemio diventano, ahimè, abbastanza bruttine.
Nel mio caso, quelle delle mani hanno retto il colpo, rimanendo per lo più invariate. Quelle dei piedi invece… bhe, avete presente gli artigli di una strega? Ecco…
Hanno iniziato con l’indebolirsi tantissimo. Poi, hanno cominciato a crescere storte. Infine, hanno seguitato a crescere non in lunghezza, ma in altezza, rimanendo però sempre deboli. Una cosa mostruosa! E per di più sono diventate gialle! Il fenomeno non le ha interessate tutte, ma so alluci, mignoli e alcune dita sparse. L’unghia di un mignolo era diventata tutta nera, invece!
A distanza di sei mesi dalla fine della chemio non si sono ancora normalizzate.
Come mi ha consigliato la dermatologa, durante la chemio meglio non dipingerle con lo smalto, ai fini di controllare la possibile insorgenza di infezioni o di alterazioni. Sono stata brava e ho rispettato il consiglio. Adesso che sono fuori terapie da un po’ e i globuli bianchi sono normali, a dire il vero, ho ricominciato a metterci lo smalto. Ma c’è da dire che la parte bruttina è ormai solo una piccola porzione terminale, e limitata solo agli alluci. Le altre unghie sono già tornate normali.
Quindi, vi consiglio di seguire questi suggerimenti. Per quanto brutte possano essere, cercate di non dipingerle finché siete in chemio, perché possono essere spie di varie condizioni. Nel caso in cui proprio non possiate farne a meno, attenzione che gli smalti non contengano formaldeide, toluene e varie sostanze tossiche a cui si potrebbe essere più sensibili, e cercare di fare una pausa ogni tanto in modo da controllare cosa succede sotto lo smalto.